csm_03._Archivio_Olger__Vinca__agosto_1944_ebbdb61e1
csm_03._Archivio_Olger__Vinca__agosto_1944_ebbdb61e1

NS Täter in Italien

Le stragi nell’Italia occupata (1943-1945) nella memoria dei loro autori

Tra il 9 settembre 1943 e il 2 maggio 1945, durante l’occupazione dell’Italia, alcune truppe delle SS e della Wehrmacht si resero responsabili di efferate stragi di civili. Questo progetto “nasce dalla raccolta di voci, immagini e testimonianze dei soldati tedeschi in Italia e in particolare dei Täter [perpetratori, autori] di quelle stragi:. diari e lettere di guerra, ma anche deposizioni processuali, interviste e inchieste giornalistiche, effettuate dall’immediato dopoguerra fino agli anni Duemila, sono usate come fonti per indagare le mentalità e approfondire i meccanismi della violenza”.

Il progetto si va ad inserire nel quadro delle iniziative della Commissione storica italo-tedesca creata nel 2009 dai Ministri degli Esteri italiano e tedesco. Nel 2012, a conclusione dei lavori della Commissione, il governo della Repubblica Federale Tedesca si è impegnato a istituire presso il ministero federale degli Affari esteri un “fondo italo-tedesco per il futuro” per finanziare iniziative sulla storia e la memoria delle relazioni tra i due paesi nel corso della seconda guerra mondiale. Ispirandosi alle raccomandazioni della Commissione, questo progetto – si legge – “vuole contribuire allo sviluppo di una nuova cultura della memoria tra Italia e Germania. Infatti, se in Germania le stragi di civili commesse dall’esercito tedesco sul fronte italiano sono poco conosciute, in Italia sono poco noti gli effettivi responsabili. Ci proponiamo quindi di mettere in relazione le culture memoriali dei due paesi, per poter ampliare le prospettive scientifiche ed educative”.

Visita il sito
NS Täter in Italien
Reader Rating1 Vote