ARCHIVIO STORICO LUCE

L’Archivio Storico Luce è uno dei più ricchi al mondo e continua a incrementarsi per divenire la memoria audiovisiva del ‘900 italiano e dell’area del Mediterraneo. Un vasto patrimonio composto da fondi cinematografici, fotografici e documentari che oggi si mostra al pubblico con una veste grafica nuova e contenuti narrativi di qualità, così da valorizzare il patrimonio che conserva la produzione diretta di immagini fisse ed in movimento, dal 1924 (anno della sua nascita) al 1962, oltre a collezioni private e fondi audiovisivi acquisiti nel tempo. Cinegiornali, documentari, repertori, fotografie in un insieme di produzione documentaria che ben rappresenta il “secolo breve”, è oggi proposto agli utenti del web arricchito da un’efficace Timeline e Percorsi, costruiti e curati dalla redazione: Attualità, Polvere d’Archivio, Personaggi.

In particolare, la nuova Home page promuove e suggerisce il  riuso delle immagini e la comunicazione dei contenuti digitali, valorizzando anche le più recenti attività dell’Istituto Luce, mostre, portali tematici, didattica e la collaborazione con il Google Culturale Institute.

Per saperne di più :

Un sito e un nuovo catalogo digitale per l’Archivio storico Luce – regesta – Il magazine di regesta.exe, 12/04/2018

 

Archivio Luce - Years of Dolce vita
Archivio Luce – Years of Dolce vita

 

Archivio cinematografico : 77.270 film (62.642 servizi appartenenti ai 12.534 numeri di cinegiornali, 4450 documentari, 4247 tagli, 6342 film dei nuovi fondi) visionabili online, 30.000 in alta definizione.

Il nuovo portale pubblica nuovi fondi audiovisivi, introdotti da accurate video interviste con gli autori:

Nel 2013 il Fondo Cinegiornali e Fotografie dell’Istituto Nazionale L.U.C.E. è entrato, unico tra gli archivi audiovisivi italiani, nel prestigioso Registro Memory of the World dell’UNESCO  con la seguente motivazione: “La collezione costituisce un corpus documentario inimitabile per la comprensione del processo di formazione dei regimi totalitari, i meccanismi di creazione e sviluppo di materiale visivo e le condizioni di vita della società italiana. Si tratta di una fonte unica di informazioni sull’Italia negli anni del regime fascista, sul contesto internazionale del fascismo (tra cui l’Africa orientale e l’Albania, ma anche ben oltre le aree occupate dall’Italia durante il fascismo, soprattutto per quanto riguarda il periodo della Seconda Guerra Mondiale) e sulla società di massa negli anni Venti e Trenta del Novecento.