“Innumerevoli sono state le battaglie condotte dalle pagine del giornale: dal sostegno al nascente movimento operaio alla lotta per il parlamentarismo, dalla rivendicazione per una legislazione sociale al contrasto al fascismo, dalla scelta repubblicana alla rottura con il partito comunista. Un ruolo da protagonista durato più di un secolo e che manterrà fino al 1993, anno in cui cesserà le pubblicazioni. La storia dell’Avanti! è dunque la storia d’Italia non soltanto perché il quotidiano ne fu attento e critico testimone, ma perché dalle sue pagine si mossero idee, programmi e orientamenti politici che, attraverso la penna in primo luogo dei suoi direttori – da Leonida Bissolati a Claudio Treves, da Benito Mussolini a Pietro Nenni, da Riccardo Lombardi a Sandro Pertini – contribuirono a determinare il corso stesso degli eventi.”
La versione digitale è stata messa a disposizione del Senato dall’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino (realizzata grazie al sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo di Torino) e dalla rivista”Critica Sociale”, che custodisce la raccolta cartacea dell’Avanti! dal 1945 al 1993 nella propria biblioteca di Brera a Milano. L’autorizzazione alla pubblicazione su Internet per tutti i fascicoli digitalizzati è stata conferita dal detentore dei diritti d’autore sulla testata, nella persona di Stefano Carluccio, direttore editoriale e responsabile della Rivista Critica Sociale.”
Le annate del quotidiano disponibili:
- Dal 1896 al 1935
- Il 1945 (dal 26 aprile al 30 dicembre)
- Dal 1946 al 1965
- Il 1966 (dal 1° luglio al 30 dicembre)
- Dal 1967 al 1976
- Il 1977 (dal 1° giugno al 31 dicembre)
- Dal 1978 al 1993
I fascicoli attualmente presenti nella banca dati riproducono le edizioni nazionale, di Torino (per gli anni dal 1918 al 1920; il 1949; dal 1951 al 1954) e di Parigi (per gli anni dal 1926 al 1935). I fascicoli appartenenti alle diverse edizioni sono individuabili cliccando su ciascuna annualità digitalizzata. La digitalizzazione delle annate è stata effettuata nella forma tecnica più avanzata – ricerca su immagine tramite sistema OCR e disponibilità di metadati – ed è liberamente consultabile su internet.
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